La personalità di ciascun essere umano ha una propria voce, carattere, modo di fare, passioni, intolleranze, fastidi, piaceri. Tali caratteristiche sono date dalla somma di esperienze della vita e da scelte proprie, apparentemente insignificanti o di una certa difficoltà. Senza farci caso, ogni giorno, la stratificazione di questi fattori forgia sempre di più il nostro carattere e la nostra personalità di essere unico. In qualcosa possiamo somigliare ad altre persone, identificarci in un certo gruppo di persone per simili attitudini, ma ognuno di noi rimane un essere esclusivo, irripetibile e originale.

 

Nell’immaginario comune “l’artista” è colui/lei che sente l’esigenza di esprimere e comunicare qualcosa che va oltre l’utile: un’emozione, un’idea, una visione del mondo. Da questa prospettiva, ognuno di questi elaborati finali, non potrà mai essere oggettiva e universale, poiché sempre filtrata soggettivamente dalla propria personalissima esperienza.

 

Cogito, ergo sum, “Io penso, quindi sono” (René Descartes-Cartesio). Questa formula ha posto le basi della filosofia moderna, enfatizzando il ruolo della mente e della coscienza nella definizione della realtà e dell’identità personale. Io sono quello che penso, altrimenti sarei un altro. Il mio pensiero, nel momento in cui lo elaboro, è frutto di quel che sono stato e ho vissuto fino ad ora. Tra un po’ di tempo, sarò qualcosa di ancora diverso: un background sempre in evoluzione e assimilabile, come una Matrioska di noi stessi.

 

E se l’esigenza di colui che chiameremo “artista” per comodità, necessita di creare e comunicare una propria visione del mondo, il suo prodotto ultimo non può che essere se stesso e parlare di lui, se pur indirettamente.

 

Per questo motivo, non parleremo mai di stile o ricerca del proprio stile, nelle nostre lezioni. Piuttosto useremo la parola voce, carattere, mondo. La personalità dell'autore passa attraverso se stesso e il suo vissuto, anche dove l’occhio esterno non lo sa e gli arrivava attraverso forme diverse di linguaggio: semiotico, semantico ed estetico originale.

 

Attraverso questo corso, indagheremo ognuno sul proprio percorso personale che ha portato il soggetto ad essere ciò che è e a non cercare la propria voce illustrativa in quella di altri illustratori, ma solo in se stessi: con le proprie capacità e difficoltà, il proprio gusto e mondo personale, una propria tecnica che ognuno ha già dentro. Proveremo a individuare tematiche personali che aiuteranno l’aspirante illustratore a trovare la propria voce e creare atmosfere, linguaggi, tecniche perchè diventino strumenti narrativi esclusivi.

 

Alla fine, ogni partecipante avrà tracciato la propria cartografia emozionale ed esperenziale e sarà pronto per metterla in atto, come strumento essenziale delle sue illustrazioni.